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Il ‘giardino d’inverno’ è il luogo dove sopravvivono piante che nel freddo morirebbero. “Villa Di Bella”, alle pendici dell’Etna, ne ha uno particolarmente suggestivo. È il luogo ideale, metafora in sé, dell’incontro di Angela Longo e Gaia Santuccio. L’estrema polarizzazione delle difformità che caratterizza le due attrici non è pietra d’inciampo a realizzare un sogno, un desiderio di gioco in comune, piuttosto ne è la motivazione più accesa e avventurosa, incarnazione poetica della vita umana, delle relazioni fra esseri umani.

CON IL CONTRIBUTO DEL

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A volte si avverte la necessità di attestare e documentare la propria esistenza in vita. Così fu per Danilo Ferrari. Decise un giorno di volere per sé un mezzobusto in marmo scolpito dal più improbabile degli scultori: Felice Tagliaferri. Scelta più inconsueta non poteva essere fatta: Felice era cieco e lui, Danilo, parlava solo con gli occhi.

ANDREI BENE PER IL CINEMA MUTO
è il titolo del corto che sarà prodotto dalla NEON, sezione Cinema. L’azione si svolge nell’arco di più giornate e comprende i pensieri, le riflessioni, le azioni che accadono nell’incontro fra i due protagonisti, nella memoria che il corpo ha del Teatro. Un incontro che, nella naturale paradossalità, trova ispirazione e divertimento per segnalare e rimarcare il senso del vivere insieme nella complementarità delle relazioni umane.